I fiori della Byblis liniflora sono autoimpollinanti, ma per avere una maggior sicurezza dell'avvenuta fecondazione è consigliabile (anche se non obbligatorio) procede anche con una impollinazione manuale.
Nell'immagine seguente viene mostrata la struttura anatomica del fiore anche se (come vedremo più avanti) per fecondarlo manualmente non è necessario riconoscere e ne tanto meno localizzare gli organi sessuali del fiore stesso.
Notate solamente la curiosa posizione dello stigma (organo femminile) che si trova proprio al di sotto degli stami (organi maschili con polline).
Il processo naturale d'impollinazione del fiore, avviene in modo molto curioso e decisamente differente rispetto ad esempio a quello utilizzato dalle drosere.
Il fiore della Byblis rimane dischiuso solo nelle ore centrali della giornata, questo processo dura per qualche giorno, finchè si chiuderà definitivamente.
Solamente il giorno successivo dell'ultima chiusura, il polline raggiunge la maturità ed è pronto a fecondare il fiore.
Basta un semplice soffio di vento per fare oscillare lo stelo del fiore e all'interno del fiore chiuso, il polline cade e si deposita sullo stigma che si trova subito sotto.
Garanzia che il fiore sia fecondato?? Pochissima... ecco perchè si consiglia di procedere anche con una impollinazione manuale.
Subito però sorge spontanea una domanda: il fiore è completamente chiuso (non si riaprirà mai più), come è possibile raccogliere il polline e depositarlo sull'organo femminile?
In realtà la soluzione è molto semplice.
Procuriamoci uno strumento in grado di produrre vibrazioni meccaniche, per esempio un diapason o una pinzetta.
Una volta innescata la vibrazione del nostro strumento, andremo a toccare molto delicatamente il fiore.
Le onde meccaniche si ripercuoteranno su l'intero fiore, gli stami sollecitati dalle vibrazioni lasceranno cadere il polline sullo stigma fecondandolo.
E' consigliabile ripetere questa operazione per due o tre giorni per aumentare la probabilità di fecondazione.
Dopo qualche giorno, se l'impollinazione è avvenuta correttamente, il fiore perde i petali e l'ovario inizierà a maturare aumentando progressivamente il suo volume.
Dopo una ventina di giorni, l'ovario ormai maturo e si apre mostrando i semi al suo interno.
Recidiamo il gambo e recuperiamo i semi che possono essere conservati fino alla loro semina.
    Video di uno stame di Byblis al microscopio |
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    Video di uno stigma di Byblis al microscopio |